In ufficio o per lo studio, tra gli oggetti da tenere sempre a portata di mano il portapenne deve svettare su tutti gli altri accessori ed essere il leader indiscusso della vostra scrivania! Se saprete scegliere il modello più adatto alle vostre esigenze, egli vi porgerà, come un fidato collaboratore, penne, matite e gomme, pennarelli, evidenziatori, ma anche graffette e pennelli con facilità e praticità. Perché accontentarsi della solita tazza?
Diversi modelli per diverse esigenze
Avete provato di recente a fare un giro nelle pagine web che si occupano della vendita di cartoleria e ufficio? Siete entrati di recente in un negozio specializzato in articoli di questo tipo? Avrete sicuramente constatato che i prodotti che un tempo rientravano nel grande calderone della cancelleria ora sono passati attraverso un salutare, attesissimo restyling, e quelli che un tempo erano dei semplici oggetti al servizio della nostra routine quotidiana, ora sono diventati degli autentici, piccoli complementi d’arredo, dall’eleganza austera oppure dal design modernissimo e scherzoso.
Vediamo insieme quali tipi di portapenne potremo trovare:
- come sempre, si parte dal grande classico intramontabile, la tazza portapenne. Costituita inizialmente da un unico vano e dalla classica forma cilindrica, la sua evoluzione è stata negli ultimi anni interessantissima e divertente.
Materiali | Forma |
---|---|
plastica, lega di alluminio, pelle, rete o maglie di metallo |
cilindro o classica tazza, cilindri multipli, cilindri e vani quadrangolari portaoggetti |
- una modifica interessante alla tazza portapenne, avvenuta nell’ambito dei materiali, è quella della rete metallica. Gli oggetti costruiti con questa caratteristica hanno molti punti di forza: sono particolarmente leggeri; il loro design è ormai innegabilmente abbinato al mondo del lavoro intellettuale e delle professioni; permettono di riconoscere subito il contenuto dei singoli scomparti senza bisogno di accedervi per poi rimanere delusi; infine, proprio la caratteristica del reticolo impedisce o comunque ritarda il depositarsi della polvere.
- se la tazza portapenne, soprattutto nelle sue versioni più semplici, ha il grande vantaggio dell’economicità, il che le rende particolarmente appetibili per chi si trova a doverne comprare diverse unità da destinare ai vari uffici, esistono delle varianti che non si discostano molto dal punto di vista del prezzo ma offrono soluzioni intelligenti. Si tratta, per esempio, di piccoli bouquet di cilindri, diversi tra di loro per diametro e per altezza, fissati l’uno all’altro per non occupare troppo spazio e dunque in modo da rimanere di pratico utilizzo sulla superficie di lavoro. Le loro diverse dimensioni, come si diceva, permettono di destinare ogni spazio ad una tipologia diversa di cancelleria: penne e matite nei comparti più alti, graffette e gomme in quelli più bassi.
- A questi si aggiungono le composizioni da scrivania più complesse, delle vere e proprie centrali di cancelleria che mettono a disposizione del lavoratore dei deliziosi spazi ritagliati sulle forme di ogni tipologia di oggetto: non solo cilindri, dunque, ma anche comparti di forma quadrangolare per i foglietti adesivi o per i biglietti da visita e altri ancora per depositare al sicuro telefoni cellulari o telecomandi.
Funzionalità e design
Ai modelli che abbiamo descritto sopra possono grosso modo appartenere tutti i tipi di portapenne o di composizioni da tavolo che potrete trovare in commercio. A seconda del rivenditore o del negozio a cui deciderete di affidarvi, invece, potrete trovare delle soluzioni che, fermo restando la loro praticità di utilizzo e versatilità, possono anche coniugare a queste un tocco di originalità e di divertimento.
- Un buon punto di inizio è scegliere una tinta originale al posto del classico nero: dal rosa shocking all’arancione, dal verde alle sfumature neon, le tazze portapenne si adattano così ad un ambiente giovane e dinamico, che vuole dare anche al pubblico, ai collaboratori e ai clienti l’idea di una identity che non si ferma alle regole fissate e alle idee trite…
- Come si diceva, non è necessario spendere un patrimonio per vedersi recapitare a casa, al posto della tipica tazza nera, un piccolo colpo di genio di design che circonderà di simpatia la vostra area di lavoro. Sicuramente ne avrete visto qualcuno sulla scrivania di un collega o a casa di un amico, e adesso è arrivato il momento di togliervi questo sfizio! Forme esagonali, trine e merletti di plastica, matitoni giganti, cactus, suonatori di chitarra, musicassette dall’inequivocabile look anni ’80… Scorrendo tra le offerte potrete lasciare libero spazio alla fantasia!
- Salendo leggermente nelle fasce di prezzo, vi consiglio caldamente di pensare all’opportunità di sostituire il portapenne, singolo o multiplo che sia, con un organizer da scrivania: se avete un adeguato spazio a disposizione e se il vostro lavoro, la vostra passione o la vostra area di studio prevede che usiate più oggetti diversi contemporaneamente, con gli scomparti multipli potrete avere sempre sotto mano non solo strumenti di scrittura ma anche fogli per appunti, pennelli, colori, pennette USB, spillatrici, colla, forbici ma anche piccoli cacciaviti e batterie!
Non solo ufficio!
I portapenne e gli organizer sono utili anche in casa, nella cameretta dei bambini, ma anche nei laboratori artistici, per gli artigiani o per i lavoratori nell’ambito dell’estetica.